Il viaggio nel gusto sottozero della riviera del Parco fa tappa questa volta sul lungolago di Maderno, dove adiacente allo storico bar Don Carlos affacciato sul golfo, troviamo la gelateria Azzurra della famiglia Donelli, proprietaria anche a Gargnano di un altro punto vendita in piazza Feltrinelli. Più che una gelateria un atto di fede che apre i battenti dalle 8.30 fino a sera inoltrata: chiunque a passeggio sul belvedere non può non esimersi dalla pausa refrigerante per il palato transitando a pochi centimetri da un banco-vetrina di ben 40 «mantecati» più altri 8 riservati al segmento delle granite. Massimo e il padre Vito fanno la spola dal laboratorio collocato sul retro del punto vendita, mentre Yaima, Petra, Marisole, Susanna e Nicole si alternano alla «consolle» dietro il banco. Una gelateria che ha saputo cogliere il bersaglio sfruttando appieno l’occasione social della sfida di Bresciaoggi: grazie al gusto «Eccellenza italiana», trittico di noce, pistacchio e mandorla, ha vinto il quarto bonus da 300 punti messo in palio per la speciale sezione del nostro contest. Anche qui intanto nel golfo di Maderno come in quello di Salò la stagione è dominata dalla frutta protagonista (quasi) assoluta nella hit delle preferenze: «Nel nostro caso materie prime quasi a chilometro zero, made in Carrozzeria Bertera. No, non è uno scherzo – si affretta a precisare Massimo Donelli sorridendo – oltre a condividere con me lo stesso nome, l’amico Massimo con la moglie conduce con passione un’azienda agricola in località San Bartolomeo ad una manciata di chilometri da Maderno dove coltiva a regola d’arte frutta, fragole, lamponi, mirtilli e ribes». Più «complicati» i gusti dei turisti stranieri, soprattutto tedeschi, propensi piuttosto a sperimentare originali accostamenti, sempre però apprezzando maggiormente il comparto delle creme: «Osservano le proposte classiche, poi però cambiano volentieri e rapidamente le convinzioni abbandonandosi magari ad abbinamenti più arditi come pere e cannella, ricotta e fico o altre proposte abbinate alle eccellenze italiane della frutta secca come le nocciole delle Langhe o i pistacchi siciliani». Nel delirio per le papille gustative il tiramisù e il gusto all’amaretto mettono in ogni caso d’accordo tutti, italiani e stranieri mentre tra i giovanissimi fa breccia il Nutella biscuits, oltre ai ghiaccioli e gli stecchi di frutta. Dopo gli esordi gargnanesi sul lungolago Zanardelli nel 1996, dieci anni dopo la famiglia Donelli, approda anche nel golfo di Maderno, prima aprendo la gelateria ed in seguito rilevando anche l’adiacente Don Carlos: «E’ davvero molto interessante l’idea di Bresciaoggi di questa stagione, offrendoci la possibilità di raccontare l’attività su Instagram: la gente ha la possibilità di capire come si lavora e cosa produciamo ogni giorno». Nello specifico di Massimo Donelli affinando inizialmente la pratica partecipando ai corsi di CastAliment in città con i professionisti del settore. Una curiosità: Massimo prepara le ricette scrivendole con la penna: «Vitale per far bene la bilanciatura del prodotto – conclude – perché il gelato è un po' come preparare un cocktail e noi non siamo altro che dei barman del gusto cremoso».•.
L’estate è «Azzurra» e più felice che mai
